Mercato del Lavoro

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Quella dei posti di lavoro annunciati a milioni potrebbe sembrare un editto politico o una faciloneria statistica , ma ci sono solide basi informative che prevedono un tale incremento nella richiesta di figure professionali nel campo della Hospitality.

Quasi otto milioni di nuovi posti di lavoro nel settore dei viaggi e del turismo saranno creati in Europa nel prossimo decennio

Si prevede che nei prossimi 10 anni il settore crescerà a un tasso doppio rispetto all’economia generale – Il rimbalzo del settore Viaggi e Turismo in Europa potrebbe avvicinarsi ai livelli pre-pandemici l’anno prossimo

LONDRA, Regno Unito – L’ultimo rapporto sull’impatto economico (EIR) del World Travel & Tourism Council rivela che il settore dei viaggi e del Turismo in Europa dovrebbe creare quasi otto milioni di nuovi posti di lavoro nel prossimo decennio.

Le previsioni del World Travel & Tourism Council (WTTC), che monitora ed ha rappresentanza mondiale per il settore privato dei viaggi e del turismo a livello mondiale, mostrano anche che il settore sarà una forza trainante della ripresa economica europea, dopo oltre due anni di sofferenza.

Nei prossimi 10 anni, con un tasso di crescita medio annuo del 3,3%, si prevede che il settore dei viaggi e del turismo crescerà a un ritmo doppio rispetto all’economia generale, che si prevede si espanderà solo dell’1,5% annuo.

L’ultimo rapporto dell’ente turistico mondiale rivela inoltre che il PIL europeo del settore Viaggi e Turismo dovrebbe crescere del 31,4%, raggiungendo 1,73 trilioni di euro (1,9 trilioni di dollari).

Julia Simpson, Presidente e CEO del WTTC, ha dichiarato: “Il settore dei viaggi e del turismo in Europa è in forte ripresa. Sembra destinato a creare fino a otto milioni di nuovi posti di lavoro nei prossimi 10 anni”.

“In termini di contributo all’economia e all’occupazione europea, il settore raggiungerà quasi i livelli pre-pandemici entro la fine del prossimo anno, poiché la ripresa del settore continua il suo slancio”.

“La ripresa nel 2021 è stata più lenta del previsto a causa dell’impatto dell’Omicron e della risposta non coordinata dei governi europei alla chiusura delle frontiere, che non è riuscita a fermare la diffusione del virus, ma ha causato danni reali e duraturi alle economie e ai mezzi di sostentamento”.

I dati EIR del WTTC per il 2021 mostrano che in tutta Europa c’è stato un aumento del 4,7% nel numero di posti di lavoro nel settore Viaggi e Turismo, che rappresentano poco più del 9% di tutti i posti di lavoro, in netto contrasto con il calo del 12,5% dell’anno precedente.

Il continente che ha registrato la crescita più rapida lo scorso anno, appunto l’Europa , ha anche visto il settore recuperare il suo contributo al PIL con un aumento del 28% per rappresentare il 6,2% dell’economia europea a 1.300 miliardi di euro (1.45 miliardi di dollari), rispetto al contributo del 5,2% (poco più di 1.000 miliardi di euro o 1.13 miliardi di dollari nel 2020).

La ripresa dell’Europa è stata in parte guidata dalla crescita significativa di mercati di destinazione chiave come la Grecia, che ha registrato una crescita del 75% su base annua, la Turchia (61%) e l’Italia (59%).

L’organismo mondiale del turismo concede meriti anche la Commissione europea, che ha svolto un ruolo importante nella ripresa del settore con il lancio del certificato Digital COVID lo scorso anno.

Secondo gli ultimi dati, gli Stati membri hanno emesso più di 1,7 miliardi di coupons turistici, legati alle politiche di compensazione da danni economici del Covid19 . Questo successo ha dato una spinta necessaria alle economie e ha salvato milioni di posti di lavoro.

Tuttavia, in molti altri Paesi europei la ripresa è stata molto più lenta del previsto a causa dei numerosi tentativi falliti da parte dei governi di bloccare la trasmissione della variante Omicron, facendo vacillare la ripresa economica regionale.

Statistiche e Realtà

Cosa è il WTTC

Il World Travel & Tourism Council (WTTC) rappresenta il settore privato globale dei viaggi e del turismo. Tra i suoi membri figurano 200 amministratori delegati, presidenti e direttori delle principali società di viaggi e turismo del mondo, provenienti da tutte le aree geografiche e operanti in tutti i settori. Da oltre 30 anni, il WTTC si impegna a sensibilizzare i governi e l’opinione pubblica sull’importanza economica e sociale del settore dei viaggi e del turismo.

PIL

Secondo il Rapporto sull’Impatto Economico 2021 del WTTC, nel 2020, anno in cui è stato devastato dalla pandemia COVID-19, i Viaggi e il Turismo hanno contribuito al PIL globale per il 5,5% e sono stati generati più di 272 milioni posti di lavoro.

Ovviamente , l’estensione di dati e le proiezioni non considerano completamente gli scenari geopolitici che si succedono giorno per giorno sul nostro Continente , ma questi dati danno una speranza in più ; ci fanno percepire l’esigenza di evadere o andare in vacanza come un magazzino di energie che verranno liberate in un periodo di tempo più o meno lungo . 
La voglia di concedersi una vacanza non potrà mai essere bloccata completamente , bisogna solo indovinare in quale intervallo temporale sarà esperita , ma quegli 8 milioni di posti di lavoro saranno sempre una potenzialità che per certo verrà espressa.