Nuove Tecnologie , nuove opportunità

Una rivoluzione tecnologica è cominciata nell’ultimo decennio, ponendo le basi per trasformare il cyberspazio per come lo intendiamo. Una nuova evoluzione di internet, il Web 3.0 – alimentato dalla tecnologia blockchain e potenziato dalle tecnologie delle criptovalute e beni digitali – che hanno registri visibili e con chiavi crittografiche diffuse tra i sottoscrittori delle catene digitali stesse. Il potenziale di questo business non è ancora sfruttato e si prevede entri nel campo della finanza decentralizzata (DeFi), dei beni digitali unici ( NFT ) e di un metaverso in continua espansione. L’unione di questo nuovo tipo di cripto finanza ( tramite blockchain ) con la creazione di servizi e beni unici ( la creazione di NFT ) il tutto rappresentato in un mondo puramente virtuale o arricchito dalla Tecnologia della Realtà Aumentata potrebbe impattare fortemente sul mondo Hospitality ; seppur, in un settore dove glia ddetti ai lavori sono per antonomasia fortemente conservatori .

La parola che sta ottenendo molto successo è quella di NFT. Quasi una rappresentazione di unicità . Molti brand aziendali, star , artisti e testimonial importanti stanno guidando e pubblicizzando questo tipo di tecnologia .

Pertanto, non dovrebbe sorprendere che le opportunità basate su NFT nel mondo Hospitality stiano rapidamente emergendo e diversificandosi.  I token non-fungibili vengono sempre più identificati come preziosi strumenti di branding e marketing che danno la opportunità di collaborazione tra gli hotel, i potenziali clienti e i creatori di contenuti originali. Marriott International è diventato un pioniere in questo campo collaborando con artisti digitali per creare i propri NFT ispirati alla campagna “Power of Travel” del marchio. I pezzi sono stati acquistati da tre individui e premiati in aggiunta a 200.000 punti premio verso il programma di fedeltà Marriott Bonvoy. L’incursione di Marriott negli NFT è una dimostrazione del potenziale di collaborazione tra i gruppi alberghieri, creatori di contenuti originali e ospiti, e l’applicazione di risorse digitali uniche per la promozione del marchio e la fidelizzazione. Un altro esempio importante di applicazione di NFT nell’ospitalità viene dal lussuoso hotel veneziano Ca’ Di Dio e dalla società madre VRetreat che ha messo all’asta un’esclusiva prima notte nella struttura tramite NFT sulla piattaforma online peer-to-peer OpenSea. Un’impresa simile di R Collection – in collaborazione con la start-up Takyon – offre pezzi d’arte digitale su OpenSea che possono essere riscattati per un soggiorno di due notti per due persone con cena e servizi spa al Grand Hotel Victoria di Menaggio. La trasformazione di asset digitali in pernottamenti e punti premio ha così aperto un mondo di opportunità prima inaccessibili nel marketing, nella pubblicità, nel branding e nella fidelizzazione dei clienti.

La Tecnologia Blockchain garantisce l’unicità di ogni prodotto o servizio

Un’ulteriore prova sulla solidità dei prodotti di DeFi e NFT nell’ospitalità viene dall’emergere di piattaforme basate su criptovalute come Crystabaya – dove i pernottamenti inutilizzati (convertiti in NFT) possono essere scambiati su una base peer-to-peer dai singoli viaggiatori. L’aumento della cancellazione e dell’imprevedibilità nei viaggi durante la pandemia – le chiusure,le  restrizioni di viaggio ed i ritardi procedurali – hanno spinto la domanda ad una ulteriore flessibilità e trasparenza. La tokenizzazione dei pernottamenti ha quindi inaugurato opportunità precedentemente non sfruttate nelle prenotazioni e nelle vendite, ed ha facilitato il commercio con strategie diverse e continue di prodotti alberghieri che utilizzano le blockchain per aumentarne l’efficienza :  recupero dei costi primari , aggiunta di valore e trasparenza. Eppure, questa è ancora la punta del proverbiale iceberg.

Dato che i cripto-asset sono ancora agli inizi, gli scettici possono essere tentati di liquidare gli NFT come oggetti da collezione digitali ed espedienti di marketing fini a se stessi. Tuttavia, nuove opportunità per il loro utilizzo continuano ad emergere nel quadro di un metaverso in rapida evoluzione e potenzialmente senza limiti. Il metaverso può essere meglio inteso come un ambiente digitale 3D immersivo che estende la tradizionale realtà virtuale e aumentata ( augmented reality [crea collegamento wiki] ) consentendo l’interazione tramite social  ed eventualmente le transazioni economiche sulla blockchain tramite criptovalute come Bitcoin ed Ethereum. In altre parole, è una struttura all’interno della quale la realtà virtuale, aumentata e mista sono combinate e aumentate dai social media, dal gioco online, dalla criptofinanza e da altre esperienze digitali. L’evoluzione del metaverso ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui si fa business con molti – se non tutti – gli aspetti della comunicazione e dell’interfacciamento che si muovono nel regno virtuale.

Il discorso intorno al metaverso è cresciuto considerevolmente negli ultimi anni. Il rebranding del gigante dei social media Facebook a “Meta” nel 2021 indica il crescente appetito della Silicon Valley per estendere le frontiere digitali. Le conseguenze di COVID-19 e le preoccupazioni sulla sua funzionalità operativa in un mondo post-pandemico hanno creato delle discussioni. Gli eventi virtuali diventano gradualmente la norma per l’interfaccia globale e il networking e la conversazione si sta spostando verso l’ottimizzazione dell’esperienza remota. La trasformazione digitale degli ambienti di business e di networking – spazi per uffici, sedi di eventi, centri espositivi, sale riunioni – è solo una delle possibilità offerte dal metaverso e da un’immersione nella realtà estesa. Immergere gli ambienti di lavoro e di svago tradizionali in realtà virtuali con prodotti compatibili con il metaverso potrebbe consentire applicazioni potenzialmente illimitate – transazioni senza soluzione di continuità attraverso la blockchain, aumento degli spazi fisici con applicazioni basate sulla realtà virtuale e mista, identificatori unici rappresentati da NFT, prodotti digitali immersivi ed esperienziali, legami con ambienti di gioco online e forse, in alcuni casi, anche una completa immersione digitale come sostituto del lavoro “reale”, gioco ed esperienza di viaggio.

Mentre, il metaverso è ancora nella sua fase iniziale e l’immersione digitale su larga scala è ancora lontana, i primi utilizzatori stanno già facendo dei passi da gigante per creare i propri prodotti nello spazio digitale. Gli immobili digitali sono disponibili per l’acquisto in diversi mondi virtuali su piattaforme come Decentraland, OpenSea e Sandbox.

E’ da notare un fattore molto importante, mentre dal punto di vista software queste strategie possono definirsi mature dal punto di vista hardware non lo sono per niente. I visori di Realtà Virtuale e gli occhiali per la Realtà Aumentata  , pur essendosi abbassati di costo negli ultimi anni , sono scomodi da indossare e poso usabili . Ovviamente , si stanno accavallando sempre più novità che risolveranno tali problematiche , ma la strada da percorrere per una completa immersione nel mondo del Metaverso è ancora lunga . Come ogni novità i pionieri saranno premiati ed avere una base da cui poter evolversi darà slancio per prodotti che ancora non conosciamo .