
Vi stupirà sapere che la situazione tra Metaverso e Turismo è più simile a quella della Ferrari di F1 nel 2009 che a vera paura nell’investire nel Futuro
Recentemente l’argomento più dibattuto in Rete ma, anche nei post non completamente tecnici , è stato proprio quello del Metaverso.
Nel 2021, le ricerche su Internet di questo termine sono aumentate del 7.200%. A dicembre, Facebook si è ribattezzata Meta e l’amministratore delegato Mark Zuckerberg ha dichiarato la sua ambizione di “contribuire a dare vita al Metaverso”. Un mese dopo, Microsoft ha dichiarato che la sua proposta di acquisizione del gigante dei giochi Activision forniva “i mattoni per il metaverso”.
Le aziende private stanno facendo confluire ingenti capitali di investimento in questo settore ; già più del doppio rispetto a tutto il 2021 . La Epic Games ha investito 3 miliardi di dollari nello sviluppo di progetti diretti o, comunque , vicini al Metaverso : ha annunciato una partnership con LEGO per costruire un Metaverso per bambini.
L’opportunità di creazione di valore globale dal metaverso potrebbe essere dell’ordine dei trilioni.
La stessa definizione di Metaverso è in continuo divenire . Di massima è stata creata una lista di cosa deve contenere un metaverso :
1) Il metaverso comprende ambienti immersivi, spesso (ma non sempre) utilizzando tecnologie di realtà virtuale o aumentata.
2) Il metaverso è “sempre attivo” ed esiste in tempo reale.
3) Il metaverso si estende su mondi virtuali e fisici e su più piattaforme.
4) Il metaverso è alimentato da un’economia virtuale pienamente funzionante, spesso (ma non sempre) basata su criptovalute e beni e attività digitali, compresi i token non fungibili (NFT).
5) Il metaverso consente alle persone di avere identità, presenza e “agency” virtuali, comprese le interazioni peer-to-peer, le transazioni, i contenuti generati dagli utenti e la “costruzione del mondo”.
Con un’altra definizione si ritiene il Metaverso come un’evoluzione dell’Internet di oggi: è qualcosa in cui siamo immersi invece di guardare. Può realizzare la promessa di vasti mondi digitali paralleli a quello fisico. Per i marketer, il Metaverso rappresenta un’opportunità per coinvolgere i consumatori in modi completamente nuovi, spingendo al contempo le capacità interne e l’innovazione del marchio in nuove direzioni.
È il momento giusto per adottare una mentalità di sperimentazione e apprendimento, per essere aperti agli esperimenti nel metaverso e per superare rapidamente i fallimenti e capitalizzare i successi.
Continuiamo a vedere una sana dose di scetticismo nei confronti del Metaverso e le aziende potrebbero voler esercitare cautela, poiché la promessa potrebbe richiedere un po’ di tempo per raggiungere i risultati sperati. Ma crediamo di essere alla vigilia di un cambiamento fondamentale nel modo in cui le persone utilizzano Internet. I marketer sarebbero negligenti se non iniziassero a esplorare ciò che il Metaverso può offrire.


È il momento giusto per adottare strategie di trial adn error e di sperimentare il più possibile , per superare rapidamente i fallimenti e capitalizzare i successi.
Sembra strano , ma il vero problema della implementazione di questa Tecnologia non sta tanto nella sua complessità tecnica, piuttosto risiede nella nostra percezione della realtà non completa . Con il Metaverso si cerca di creare un surrogato virtuale dell’esistente , ma non conosciamo alla radice la realtà stessa . Bisogna, quindi, definire perfettamente gli obbiettivi della nostra azienda alberghiera .
Perché volete far parte del Metaverso? Se i consumatori del vostro marchio sono lì, volete aumentare la consapevolezza tra un nuovo pubblico, posizionare il vostro marchio e generare un “sentiment” favorevole o promuovere la fedeltà alla vistra struttura?
Il vostro obiettivo è quello di stimolare l’innovazione nel vostro team di marketing? Nel breve termine, l’obiettivo principale dei marchi non dovrebbe essere quello di stimolare direttamente le vendite, poiché le vendite di oggetti virtuali sono ancora molto inferiori a quelle di oggetti fisici. Inoltre, il pubblico dei metaversi di oggi, soprattutto sulle piattaforme di intrattenimento online come Roblox, è spesso più giovane, il che comporta opportunità e rischi.
Identificate le piattaforme che offrono le migliori opportunità e il miglior adattamento al marchio. Al momento, Roblox, Fortnite, Decentraland, Minecraft e Meta’s Horizon Worlds sono solo alcuni dei giochi e delle piattaforme metaverse in circolazione. Alcune saranno migliori di altre per scopi specifici. C’è un’ampia possibilità di sperimentare con più piattaforme per vedere cosa funziona. Per esempio, il marchio di lusso Gucci ha condotto diverse attivazioni per capire dove e come entrare in contatto con la generazione Z. L’anno scorso ha attirato 19,9 milioni di visitatori in due settimane quando ha lanciato una versione metaverifica del suo Gucci Garden reale su Roblox. Gucci ha anche stretto una partnership con il Metaverso Zepeto, incentrato sulla moda, ha annunciato l’intenzione di lanciare un mondo virtuale sulla piattaforma basata su blockchain The Sandbox e ha creato risorse per giochi come The Sims, Pokémon GO e Animal Crossing.
Ricordiamoci sempre che il mercato premia i pionieri ed i consumatori tendono a vedere i marchi nel Metaverso come innovativi . Le aziende, poi, devono capire bene come bilanciare la pubblicità nel mondo virtuale con l’acquisto nel mondo reale di servizi alberghieri fisici . Prendiamo ad esempio quello che ha fatto il rivenditore di skateboard Vans lo scorso autunno, quando ha lanciato lo skatepark interattivo “Vans World” su Roblox. Per far conoscere il marchio e rivolgersi alla fascia demografica principale dell’azienda, Vans ha permesso ai visitatori di esplorare virtualmente i siti di skate con gli amici. Attraverso il gioco, i visitatori possono anche guadagnare punti da spendere in scarpe da ginnastica virtuali e articoli di abbigliamento, oltre a costruire skateboard personalizzati in un negozio di skate virtuale. Questa iniziativa ha coinvolto con successo sia i fan esistenti che quelli nuovi, e finora ha registrato più di 48 milioni di visitatori.


La Ferrari del 2009 e la Brawn F1
Se si considera la velocità con cui le piattaforme si evolvono e i nuovi casi d’uso che emergono, è chiaro che i marchi saranno incentivati a continuare a testare e imparare. Inoltre, sarà imperativo per i marketer assicurarsi i talenti necessari per stare al passo con i nuovi e rapidi sviluppi in aree come la realtà aumentata e virtuale, l’analisi del percorso del consumatore e il social commerce.
Da questo si evince che il vero problema del Metaverso non è dato tanto dalla sua complessità tecnologica , bensì dalle risorse umane che devono ideare nuovi paradigmi di vendita dal Metaveso alla realtà della Hospitality ; ne consegue che non sono i capitali monetari lo scoglio di ingresso nel Metaverso ma, la preparazione ed il talento dei suoi operatori.
Tutto questo, mi ricorda l’anno 2009 della F1 dove la Brawn F1 , appena nata come scuderia e con potenzialità nulle, grazie a cavilli burocratici ed a tecnici ingegnosi crearono un auto che sbaraglio la Ferrari che partiva come favorita . In quel caso, alla casa del Cavallino Rampante non mancarono i soldi , ma un team altrettanto preparato e scaltro nella preparazione di un auto vincente.
Infine, il Metaverso ha un grande potenziale al di là del marketing. Per creare valore in tutta l’azienda, le aziende stesse devono prendersi il tempo necessario per riflettere sulle potenziali implicazioni strategiche del Metaverso per le vendite, le operazioni, la produzione, la R&S e le risorse umane. Le organizzazioni e i marchi che pianificano ed eseguono queste operazioni trarranno i maggiori benefici dal futuro del Metaverso.