Senza entrare nel merito di queste problematiche , la mia riflessione è stata di natura più profonda : i Mercati cittadini hanno una qualche importanza turistica ? In modo spontaneo la prima risposta è : sono dei magneti per turisti , financo delle piccole manifestazioni ed eventi che rappresentano le tradizioni , le colture locali , le tecniche di vendita endemiche e tutto l’universo variegato collegato ai colori ed odori di un mercato con centinaia di anni di storia alle spalle . Questa mia speculazione non ha considerato un altro fattore , quello dei social. Nella fattispecie, il mondo collegato ad Instagram . Una tecnologia che riesce con magie proprie a rendere moderni ed alla moda anche oggetti e tradizioni vecchi di secoli .

Prodotti freschi, specialità mai viste, street food. Colori, profumi e tanta gente: non sorprende che i mercati alimentari siano una tendenza su Instagram. Musement, piattaforma per prenotare esperienze di viaggio nel mondo, ha stilato la classifica dei food market europei più fotografati e postati sul social.

1) Borough Market, Londra

Con  501.734 menzioni, il Borough Market di Londra conquista il primo posto in classifica. Situato nel quartiere di Southwark, a due passi dal London Bridge e dalla Torre di Londra, questo mercato coperto vittoriano è il più famoso e antico della città.

Qui circa 130 commercianti offrono prodotti locali o internazionali di alta qualità. Il mercato è particolarmente apprezzato dai foodies per l’incontro diretto con i produttori e i deliziosi formaggi.

2) La Boqueria, Barcellona

Si trova sulla Rambla ed è uno dei luoghi più iconici di Barcellona. La Boqueria, 169.513 menzioni, al secondo posto della classifica, è stato costruito sull’antico convento di Saint-Joseph, distrutto durante un incendio, ed è stato ufficialmente inaugurato nel 1853.

Oggi è il mercato più famoso di Spagna e uno dei più grandi della Catalogna con i suoi 2.583 metri quadrati e oltre 300 bancarelle colorate e gustosissime.

L’offerta include carne, frutta, verdura, spezie, dolci, frullati freschi e tante specialità spagnole, dal jamón ibérico alle tapas, alla sangria.

3)  Markthal, Rotterdam

113.443 menzioni per il bellissimo Markthal di Rotterdam, che guadagna il terzo posto tra i mercati alimentari d’Europa più instagrammati.

A forma di ferro di cavallo, caratterizzata da un arco alto 40 metri, l’imponente struttura progettata dallo studio di architettura MVRDV è tutta da ammirare, fuori e dentro: un’opera d’arte grande 11mila metri quadrati copre la volta all’interno. Horn of Plenty, la colorata cornucopia digitale realizzata dagli artisti Arno Coenen e Iris Roskam.

Il mercato coperto accoglie circa 100 bancarelle dove acquistare e assaggiare cibi freschissimi. Agli stand si trovano prelibatezze provenienti da tutto il mondo: dal pesce della Spagna meridionale al caffè brasiliano, fino, naturalmente, al formaggio olandese. 

4) Viktualienmarkt, Monaco di Baviera

A Monaco di Baviera il Viktualienmarkt era storicamente ospitato in Marienplatz. Oggi, sebbene leggermente spostato, si trova nel cuore della città e occupa 22.000 metri quadrati, con oltre 140 stand, che rappresentano un luogo d’incontro e shopping allegro e vivace.

L’offerta è ricca: si trovano prodotti freschi, biologici e gourmet, frutta, fiori e formaggi. È anche un luogo particolarmente apprezzato per mangiare un boccone al volo e bere una buona birra. 

Su Instagram è il 4° mercato d’Europa più popolare, con 85.462 menzioni.

5) Naschmarkt, Vienna

In quinta posizione, ecco il Naschmarkt, di Vienna, con 76.859 menzioni: una popolarità sui social che non sorprende, considerando che questo famoso mercato è diventato un punto di ritrovo per i giovani, grazie a un’offerta culinaria che spazia dalla cucina viennese a quella indiana, vietnamita e italiana, e alla presenza di locali alla moda in tutto il quartiere.

Circa 120 le bancarelle in un’ambiente vivace e accogliente. Il sabato va in scena anche un famoso mercatino delle pulci.  

6) Torvehallerne, Copenaghen

La capitale danese è una meta gastronomica di tendenza. E visitare Torvehallerne, il migliore e più famoso food market danese e non solo, che si trova vicino alla stazione di Nørreport, permette di scoprire molto sulla sua cucina. 

L’offerta spazia tra frutta e verdura, carne, pesce e formaggi, pane di ogni tipo. E poi specialità di street food, hot dog, smørrebrød.  

Torvehallerne è in sesta posizione nella classifica stilata da Musement, con 58.846 menzioni.

7) Mercato di San Miguel, Madrid

Settima posizione per il Mercato di San Miguel di Madrid (57.728 menzioni), visitato da oltre 10 milioni di visitatori all’anno.

In struttura centenaria in ferro, è un autentico tempio della gastronomia spagnola: all’interno, fra una trentina di bancarelle, si possono degustare prodotti di alta qualità provenienti da tutto il Paese. 

Dalle tapas con il pesce e i frutti di mare più freschi della costa galiziana ai formaggi di ogni regione, senza dimenticare carne, frutta, verdura e dolci, fra cui i gelati artigianali e naturali di Joan Roca (3 stelle Michelin).

8) Leadenhall Market, Londra

Nel cuore della City, boutique, negozi, bar e ristoranti in una splendida architettura ottocentesca. Non esattamente il tipico mercato alimentare di quartiere: Leadenhall Market è stato anche il set il set di alcune scene di Harry Potter e la Pietra Filosofale. 

Nella classifica dei mercati europei più instagrammati compare all’ottava posizione, con 54.984 menzioni.

9) Old Spitalfields Market, Londra

Ancora Londra, in nona posizione con l’Old Spitalfields Market (51.704 menzioni), Con quasi 60 tra negozi e bancarelle, che offrono dalle crêpes francesi agli gnocchi cinesi fino alla pizza napoletana, ma anche abbigliamento vintage, vinili, street food, questo mercato coperto, che ospita anche eventi, è una vera e propria istituzione nell’East London

10) Kauppatori, Helsinki ; miglior pesce della città in una cornice di vitalità non facile da trovare in altre parti della cittadina.

Ultimo in classifica, Kauppatori, con 42.519 menzioni: uno dei mercati di strada più importanti della Finlandia che si svolge nella Kauppatori (piazza del mercato) di Helsinki.

La piazza confina con il Mar Baltico da un lato e il parco cittadino Esplanade dall’altro. Qui si mangia il miglior pesce di tutta la città e si trovano anche altre specialità gastronomiche finlandesi, oltre a fiori e souvenir.

Degli elementi saltano subito agli occhi, vi è una sensibilità dei Paesi europei nordici particolare per i mercati cittadini , accompagnati da un altrettanto interesse di una Nazione latina quale la Spagna . Senza fare particolari correlazioni statistiche sappiamo che su questi mercati dobbiamo inserire un prodotto turistico che preveda una visita di almeno un mercato cittadino. La filosofia di inserire in un mercato il centro di una cittadina con i servizi con qualità più alta è opposta allo spirito italiano ; di solito i Mercati alimentari sono inseriti e programmati nelle zone periferiche e non sempre più curate o suntuose della città . Londra e Copenaghen hanno deciso di rendere il Mercato un polo di aggregazione per Turisti , in Italia i mercati sono di solito eventi per i locali dove il Turista viene portato da altri e non coinvolto di default nel suo soggiorno. Ovvio, poi, si deve distinguere tra mercato e mercato. Ci sono mercati alimentari nelle grandi città e di grandi proporzioni che hanno una cadenza giornaliera ; altri mercati cittadini sono di piccoli paesini ed hanno una programmazione di un giorno a settimana. C’è in questo caso da evidenziare un altro fattore : il valore turistico di una località rispetto ad un’altra . Cittadine come Alberobello , ad esempio , sono aggregatori primari e pur avendo soo 10000 abitanti ha potenzialità turistiche di una cittadina come Foggia , giusto per rimanere in Puglia, che ha 152000 abitanti . In questo caso, si potrebbero aumentare i giorni di mercato ad Alberobello, centralizzarlo nel contesto urbano per renderlo una occasione turistica amplificatrice, anche , di tutti gli altri servizi a contorno : alberghi, ristoranti , servizi di trasporto . Non sarebbe male, creare dei corner dove si segnalino le migliori posizioni all’interno del paese e del mercato dove fare foto “instagrammabili” per avere quel boost nei social che diano visibilità ad una realtà che possiamo solo gustare da cittadini e, che neghiamo ad i nostri ospiti .

In conclusione, i Mercati cittadini dovrebbero essere dei catalizzatori per il Turismo , trasformarsi da eventi per i locali a piazze di onore per ospiti italiani e stranieri ed Instagram potrebbe veicolare questa politica dal quasi nascondersi a farne una ghiotta occasione di gradimento e business turistico .