
Cartografia Elettronica e Turismo Digitale
In un precedente articolo sulla Cartografia come Scienza assoluta abbiamo introdotto il concetto di informazione come “arma” per promuovere non solo il Territorio ma le nostre vendite alberghiere. Con questo articolo ci spingeremo un pochino oltre; introducendo concetti di spazialità e conoscenza che non sono separabili se vogliamo renderci commercialmente unici.
Vi confido una cosa: parlare dell’argomento richiederà tanti articoli perché la potenza di questi strumenti tecnologici è un divenire continuo e, mentre sto scrivendo queste righe, nuovi software sono in uscita .
Introduciamo la nozione di Cartografia digitale che un acronimo internazionale definisce come : G.I.S. (Geographic Information system ).
Cartografia computerizzata
Le carte sono al tempo stesso l’espressione e il prodotto dell’ambiente socio-culturale dal quale hanno origine: in questo senso anche la cartografia realizzata grazie agli elaboratori elettronici si inserisce a pieno titolo nella recente rivoluzione informatica dove tutto passa tramite la tecnologia computerizzata e le informazioni circolano in rete. I segni e i simboli, cioè i codici della cartografia, sono stati trasformati in files e immagazzinati nelle capienti memorie di computer; con questa tecnologia la funzione delle carta quale vettore e di trasmissione e di comunicazione delle informazioni subisce un’accelerazione impressionante.
I primi tentativi di Cartografia computerizzata risalgono agli anni cinquanta e, nonostante si trattasse proprio degli albori di questa tecnica così come degli albori dell’informatica, le basi gettate si sono rivelate solide, talmente solide al punto che attualmente i pacchetti di software cartografico sono diffusi e utilizzati ovunque. La Cartografia digitale nasce dall’applicazione delle tecnologie informatiche alla cartografia tradizionale, infatti l’introduzione del computer nel settore cartografico ha trasformato profondamente l’intero processo produttivo, imponendo l’adozione di nuovi criteri e nuovi strumenti per disegnare le carte. La Cartografia computerizzata offre numerose opportunità (maggiore flessibilità, velocità, precisione) per migliorare le fasi del processo cartografico. In sintesi, le rappresentazioni grafiche vengono “tradotte , attraverso opportuni algoritmi, in archivi numerici «nei quali sono codificate le coordinate e tutti gli altri elementi che caratterizzano le figure e la qualità della rappresentazione». La posizione e la descrizione degli elementi sono memorizzate in files, e le relazioni tra gli elementi geografici sono espresse tramite la topologia.


UNA SINGOLA MAPPA NE PRODUCE ALTRE DUE, MINIMO
Parallelamente allo sviluppo e alla diffusione dei pacchetti di programmi software è aumentata la capacità di produrre mappe di qualsiasi tipo, alle diverse scale territoriali, facilmente aggiornabili e soprattutto a costi contenuti. Le principali applicazioni della cartografia computerizzata riguardano la produzione di carte geografiche generali e tematiche, l’analisi delle immagini, e ovviamente i G.I.S. I campi di applicazione della cartografia numerica sono sempre più vasti sia nel settore della pubblica amministrazione sia per le imprese private. Questi sono alcuni esempi della tipologia dei servizi offerti dalle aziende 10 che operano nel settore della cartografia digitale:
- vettorializzazione (cartografìe topografiche e aerofotogrammetriche, carte geologiche, mappe catastali, reti tecnologiche);
- realizzazione di carte tematiche;
- georeferenziazione con strumentazioni gps (Global Positioning System).
Le possibilità offerte dalla tecnica della fotogrammetria, introdotta per la prima volta a scopi militari durante la prima guerra mondiale, hanno aperto nuovi scenari alla Cartografia; ma il vero momento di svolta nella ricerca cartografica si è registrato con il lancio nello spazio dei satelliti. Il telerilevamento nasce nel i960 e può essere definito come l’insieme di tecniche e strumenti che permettono di raccogliere ed interpretare informazioni su oggetti posti a distanza sulla superficie terrestre. Secondo la maggiore o minore distanza tra il rilevatore (e/o Io strumento) e il fenomeno che si vuole rilevare, si individuano tre tipologie: rilevamento da Terra (proximal sensing) da aereo e da satellite. Oggi le immagini da satellite hanno assunto «un ruolo di primo piano non solo in geografia, ma anche in metereologia, in geologia e in zoologia». L’ampia gamma di applicazioni (monitoraggio, cartografia, modellistica), unitamente alla vasta mole di informazioni reperibili (dall’ambiente fisico, fino alle trasformazioni antropiche dell’uso del suolo) e all’estrema precisione raggiunta dalle informazioni, rende queste tecniche dei potenti strumenti a nostra disposizione per l’analisi territoriale e motiva la loro rapida diffusione.
La Cartografia digitale, oltre a presentare tutti i vantaggi legati all’uso delle tecnologie informatiche (ottima risoluzione grafica, rapidità di esecuzione, possibilità di inserire e di aggiornare le informazioni ecc.), si presta anche in maniera eccellente ad essere integrata con i gis. Il risultato di questa fusione di tecnologie diverse è quello di offrire uno strumento flessibile e capace al tempo stesso di produrre sintesi cartografiche e analisi spaziali. In questo senso, l’introduzione dei Sistemi di Informazione Geografica (sig in Italiano/gis internazionale) può essere assimilata a una vera e propria innovazione radicale, una nuova e potente tecnologia al servizio della conoscenza del territorio e della sua rappresentazione. Nell’era tecnologica, dominata sempre più dai processi telematici, l’adozione e l’uso della tecnologia gis può aprire nuovi campi e nuove modalità di indagine territoriale incentivando un circuito virtuoso che coinvolge l’offerta e la domanda di dati geografici. I cartografi si sono sempre dimostrati sensibili alle innovazioni che riguardano le tecniche di costruzione delle carte ed oggi, grazie all’apporto delle nuove tecnologie informatiche, questo processo innovativo apre nuovi scenari e lancia nuove sfide. Le principali differenze tra la cartografia tradizionale e i gis riguardano soprattutto le fasi dell’elaborazione dei dati e la fase finale della produzione cartografica vera e propria, cioè due tappe essenziali dell’intero processo cartografico. Il valore aggiunto dei gis può essere individuato nel fatto che ogni fase dell’elaborazione e della rappresentazione può sempre essere utilizzata come punto di partenza per costruire un nuovo database; in altri termini, il punto di arrivo può sempre essere anche un nuovo punto di partenza per ulteriori elaborazioni. Se, nella cartografia tradizionale, i punti, le linee e le aree sono rappresentati con dei simboli e stampati in un processo di tipo lineare (input/output), con i gis si introduce il concetto di circolarità, cioè i punti, le linee e le aree sono organizzati in un database digitale, implementabile, modificabile e aggiornabile. Inoltre, la tecnologia gis rende possibile integrare le informazioni spaziali digitali con una varietà di fonti diverse scelte e selezionate non tanto dai produttori di software quanto dai consumatori stessi, concretizzando la possibilità di adattare “su misura”, secondo le specifiche necessita, il software e gli strumenti impiegati


…CI SONO DATI E DATI
Da quanto letto sopra, potete ben capire come questo tipo di Tecnologia sia trasversale rispetto ad un marketing Territoriale che usi soltanto dati “commerciali”. Mi spiego meglio. Che motivo avrei di usare un G.I.S. sono per mostrare, ad esempio, solo l’età media con la posizione del mio storico clienti?
La risposta, infatti, è: potresti anche, ma sarebbe riduttivo. Puoi, invece, usare dei dati commerciali e capire quali fenomeni storici, sociali, politici, naturalistici potrebbero sono intervenuti nei secoli e vederli rappresentati in un G.I.S. ed usare, alla fine, i dati commerciali per presentare queste informazioni uniche ai tuoi clienti che amano questa tipologia di argomenti.
Ovviamente, le armi a tua disposizione, una volta che avrai certi dati, saranno dettati dalla tua fantasia e dalla tipologia di informazioni uniche presenti nel Territorio dove risiede la tua struttura ricettiva .
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