Il Building Information Modeling (BIM) si riferisce a un processo in cui vengono impiegati vari strumenti e tecnologie per generare e gestire le rappresentazioni digitali delle caratteristiche fisiche e funzionali dei luoghi di costruzione ed infrastrutture stesse dei nuovi edifici. Anche , se il concetto di BIM è nato negli anni ’70, oggi il settore ammonta a 6 miliardi di dollari e si prevede che crescerà di oltre due volte entro il 2025.
Il BIM facilita l’interoperabilità dei software per la pianificazione, la progettazione, la costruzione e la manutenzione di edifici e altre infrastrutture fisiche. Nel complesso, ottimizza il settore AEC ( Architettura Ingegneria e Costruzione ) per ottenere maggiore efficienza, produttività, risparmio sui costi, ritorno sugli investimenti (RoI) e tempi di realizzazione più rapidi.
Il BIM ha quattro dimensioni che coprono le tre dimensioni fisiche dello Spazio e il Tempo, anche se alcuni operatori del settore parlano addirittura di un BIM 6D. Tuttavia, l’interoperabilità di diversi tipi di software BIM è , ancora , un problema. Gli utenti possono perdere il contesto che il BIM non fornisce.
Un rapporto di Plangrid evidenzia che l’80% dei progetti supera il budget impostato come primario, mentre il 52% richiede una rielaborazione durante il suo svolgimento. Preoccupante è il fatto che il 20% dei progetti supera i tempi previsti. Disclaimer : stiamo parlando di dati statistici raccolti in USA ; in Italia i tempi sono anche maggiori e più penalizzanti.
Perché la necessità di integrare BIM e GIS?
L’integrazione di BIM e Sistema Informativo Geografico (GIS) fornisce una piattaforma specifica per l’utente che offre una visione più olistica di un progetto, che può essere condivisa, gestita e accessibile in modo efficiente da diverse parti interessate. I vantaggi sono tangibili sia nella fase di valutazione del progetto che in quella di controllo della qualità.
I flussi di lavoro integrati GIS e BIM consentono di creare un campo di processo per la consegna di strutture costruite con una collaborazione, un coordinamento, una visualizzazione, una previsione del progetto e un rilevamento degli scontri migliorati.
Un rapporto dettagliato pubblicato da Geospatial World in collaborazione con Esri e Autodesk evidenzia i vantaggi della soluzione integrata.
Nella fase di valutazione del progetto, l’integrazione fornisce una serie di soluzioni sotto forma di misure non invasive. Le soluzioni BIM non solo consentono di valutare il progetto in modo efficace in termini di costi e di tempo, ma anche di distribuire i carichi strutturali e di effettuare altri calcoli vari.
Guidare una costruzione efficiente dal punto di vista energetico
Con l’integrazione di GIS e BIM, il monitoraggio degli impianti tecnici e il tracciamento dei consumi energetici attraverso i dati spaziali possono contribuire alla realizzazione di infrastrutture edilizie sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico. Inoltre, aiuta a valutare la salute e la sicurezza in cantiere.
Il monitoraggio del progetto è importante per la realizzazione di progetti sostenibili ed è fondamentale incorporare l’ispezione della qualità e identificare le tolleranze di qualità nelle prime fasi del ciclo di vita di un progetto.
Nella fase di ispezione della qualità, l’integrazione di BIM e GIS aiuta a condurre ispezioni virtuali, che contribuiscono a monitorare la qualità dell’esecuzione del progetto.
L’applicazione di soluzioni GIS e BIM integrate a diversi parametri del progetto, come la selezione del sito, la progettazione energetica, la progettazione strutturale e la valutazione delle prestazioni, tra le altre cose, ha un enorme potenziale durante la fase di pianificazione e progettazione del ciclo di vita di un progetto.

Impatto del BIM e del GIS integrati
In poche parole, la selezione del sito, l’ottimizzazione della progettazione strutturale ed energetica, l’accelerazione delle approvazioni del progetto, la riduzione dei costi, la valutazione delle prestazioni, ecc. sono i principali vantaggi del BIM e del GIS integrati.
Nella fase di costruzione, l’applicazione di soluzioni GIS e BIM integrate può produrre benefici in diverse attività, come il rilevamento delle interferenze, la logistica del cantiere, la pianificazione 4D e la gestione dei tempi.
Ciò ha fatto sì che la domanda di soluzioni integrate da parte di tutti gli stakeholder associati ai servizi di costruzione, come la progettazione, la costruzione e i proprietari o gli operatori di progetti di costruzione, sia in aumento.


Le sfide dell’integrazione
L’interoperabilità dei dati, la mancata corrispondenza e la perdita di informazioni semantiche durante il processo di integrazione sono sfide fondamentali per l’integrazione di BIM e GIS.
Aspetti come l’ambiente dati comune (CDE), la gestione delle informazioni del ciclo di vita e l’orientamento dei componenti BIM causano problemi di implementazione per gli utenti dei GIS. Per affrontarli, Christopher Allen, VDC/BIM Manager ed esperto di scansioni laser, Reis Contracting, Inc. afferma: “La prima cosa che facciamo per ridurre la quantità di ordini di modifica e il tempo impiegato è utilizzare soluzioni geospaziali come la tecnologia di cattura della realtà fin dall’inizio del ciclo di vita del progetto. In genere queste soluzioni venivano applicate dai progettisti, ma oggi sono state adottate dagli appaltatori per evitare costose rilavorazioni”.
Il successo di una strategia di trasformazione digitale con soluzioni integrate gioca un ruolo cruciale nel raggiungimento di risultati sostenibili nella consegna dei progetti.
Per la fase post-costruzione, George Floros, GIS Lead – Infrastrutture, Skanska, afferma: “L’integrazione di GIS e BIM offre ai proprietari e agli operatori l’opportunità di sviluppare un sistema internavigabile per il monitoraggio dei loro beni in un progetto infrastrutturale. È estremamente importante non solo acquisire i dati di localizzazione in tempo reale, ma anche identificare una rete che permetta agli stakeholder di prendere decisioni in caso di emergenza seguendo un percorso specifico, che prenda in considerazione i MEP (Mechanical, Electrical, and Plumbing), i potenziali pericoli intorno al sito, la creazione di piani di evacuazione ecc.”
“Il governo deve svolgere un ruolo nel fornire un mandato in base al quale il modello BIM, insieme al Geo, incoraggi l’adozione delle tecnologie GIS e BIM nei progetti infrastrutturali”, afferma il Prof. Henk Scholten, scienziato di punta e CEO di GEODAN.
Perchè costruire nuove strutture alberghiere con integrazione GIS e BIM ?
Fare re-fitting di strutture già esistenti con queste nuove tecnologie è assai arduo, ovvio si possono migliorare le architetture di alcuni servizi e renderle più eco-friendly . Un discorso diverso è progettare quelle nuove , si potrebbero ottenere risparmi economici nell’utilizzo dei materiali ; progettazione di strutture che si adattino alla morfologia del territorio ; creare nuovi tipi di servizi alberghieri a bassa impronta di CO2 ; realizzare , insomma , una struttura già dalla nascita in armonia con il luogo di nascita .
Sarebbe la soluzione ideale sia per chi investe che per gli ospiti della struttura , evitando come si fa oggi di adattare e rendere ad impatto zero alberghi già esistenti ; con artifizi non sempre facili da realizzare od economicamente sostenibili dagli stessi stakeholder .